Pesca con l'Arco: catture & racconti
Mercoledì 13 Gennaio 2010 "Parco delle trote" a Mazzano Romano (VT) |
Per la prima
volta nella storia mondiale della pesca con l'arco il
pescatore è stato trainato con tutta la sua imbarcazione da una
TROTA GIGANTE !!!!
L'evento è accaduto
ieri al lago "Parco delle trote" di Mazzano Romano dove il nostro
amico Piero è stato il fortunato arciere che, nostante l'età
avanzata e la mancanza di nozioni sul nuoto, si è arditamente
avventurato su una precaria imbarcazione sfidando la sorte che è
stata benevola regalandogli una bella preda.
Anche stavolta
bisogna riconfermare che la fortuna aiuta gli audaci !! L'acqua del lago era
finalmente in condizioni eccellenti per la trasparenza e ha
consentito parecchi tiri, alcuni dei quali andati a segno nonostante
la profondità elevata a cui stazionava il pesce. La giornata è
trascorsa in allegria tra tiri, battute e sfottò, come da "statuto"
di un sano gruppo di amici. Vedo una vita dura
per i permalosi che si aggregheranno..... Mi fa piacere evidenziare che abbiamo condiviso questa uscita con l'amico toscano Paolo Pasquini, persona simpatica nonchè responsabile della commissione Caccia & Pesca della FIARC che si sta adoperando con entusiasmo per promuovere questa bella disciplina a livello nazionale. Eravamo tutti un poco in soggezione per questa presenza, tant'è che gli abbiamo lasciato fare i tiri alle trote più belle che ovviamente a portato a paiolo, ma non saremo sempre così generosi...... Alla prossima !! Sperando di essere ancora più arcieri e più amici. |
Mercoledì 18 Marzo 2009 "Parco delle trote" a Mazzano Romano (VT) |
La prima uscita di pesca con l’arco degli arcieri della 12Roma insieme agli amici dell’ASCIP ha avuto un esito positivo soprattutto per quanto riguarda l’affiatamento riscontrato ed il piacere reciproco della compagnia. Di 10 arcieri presenti 6 non avevano mai praticato questa specialità e hanno potuto mettere a punto la loro attrezzatura in modo eccellente e comprendere la corretta tecnica di pesca per intraprendere le future esperienze con maggior serenità e sicurezza. Purtroppo le condizioni del lago non erano buone a causa della scarsa visibilità e le trote, benché numerose, si rendevano invisibili anche a pochi centimetri sotto la superficie. Nonostante questa avversità ci sono stati dei buoni tiri con relative catture da parte di Danilo, Umberto, Carlo, Mauro e Pino che è diventato un vero cecchino. Io che ormai sono stanco di uccidere mi occupo solo dell'aspetto propedeutico. Mauro aveva preparato un pesce finto da posizionare in acqua a varie altezze e consentire l’allenamento al tiro sotto l’effetto della rifrazione, elemento che caratterizza questa pesca. In compenso, il pranzo in un vicino ristorante è stato veramente notevole come qualità e quantità. Il “caldo” è nemico dell’acqua limpida e non credo che riusciremo a trovare condizioni migliori fino al prossimo autunno quando torneremo sicuramente su questo lago gestito dall’amico Alessio Mastrofini che ci ha ospitato con la consueta cordiali |