Il Parco delle Trote di Alessio Mastrofini
Mazzano Romano - Viterbo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 

 

Ho inviato parecchi e-mail ai vari laghetti sportivi intorno Roma, spiegando e promuovendo la nostra passione per la pesca con l'arco e ottenere di praticarla.

L'evento ha scatenato una certa curiosità e tra quelli che hanno risposto con particolare entusiasmo spicca il simpatico Alessio Mastrofini, titolare del lago “Il Parco delle Trote” situato al Km. 4,700 della strada che dal bivio sulla Cassia Bis al Km. 35, conduce a Mazzano Romano (VT) in un oasi di verde vicino alle cascate di Monte Gelato (Parco Valle del Treja).

Da Ostia abbiamo impiegato ca. un ora per raggiungere il lago, senza intoppi di traffico e rispettando i limiti.

Appena arrivati si è da subito respirato un clima di familiare ospitalità e di positiva "attenzione" verso questa insolita pesca. Individuare un lago dove praticare non è cosa facile ma ancora più difficile è sentirsi ben accetti e trovare della complicità.

Questo è esattamente quello che abbiamo percepito grazie a tutti i personaggi che abbiamo conosciuto e che contribuiscono alla gestione del lago.

La limpidezza dell’acqua, a causa delle recenti e prolungate piogge non era al massimo ma, nonostante questa condizione avversa, siamo riusciti comunque a fare dei buoni tiri e conseguenti catture. In condizioni meteo “normali” ci è stata garantita una buona trasparenza e non si fa fatica a crederci visto il flusso continuo ed abbondante di acqua fresca che viene continuamente immesso come ricambio per garantire una sufficiente ossigenazione.

Anche l’aspetto del “ristoro” è molto curato con panini farciti per ogni gusto e bibite che ti arrivano direttamente sul posto di pesca grazie ad un cortese servizio.

Sicuramente un'esperienza positiva da replicare quanto prima, per la buona logistica ed il divertimento assicurato. 

 

Per ogni informazione potete contattare direttamente Alessio Mastrofini al numero 3337776808

o inviare un e-mail:  ilparcodelletrote@hotmail.it

 

La disponibilità riservataci deve assolutamente essere ricambiata con la massima educazione e correttezza nei confronti dei gestori e degli ospiti presenti, non dimenticando mai che la fonte primaria di sostentamento del Lago è data dalla pesca sportiva con la canna.

Oltre alle regole non scritte che ci auguriamo siano patrimonio di tutti gli arcieri che diventeranno clienti del Lago è opportuno dare delle indicazioni precise definite con la Direzione per regolamentare l'attività della Pesca con l'Arco:  

 

1. La pesca con l’arco può essere praticata, solo previa prenotazione telefonica, dalle ore 7.30 alle ore 17.00 in due turni distinti (mattina–pomeriggio) Si consiglia vivamente la pratica della pesca con l’arco nel turno pomeridiano per una minore presenza di pescatori con la canna.

2. Chiedere per orari e prezzi.

3. Il Mercoledì il lago rimane chiuso, salvo prenotazione di un gruppo minimo di 5 arcieri.

4. La pesca con l’arco non è consentita nei giorni di Sabato e Domenica.

5. Segnalare sempre il proprio ingresso alla Direzione prima di iniziare la pesca per consentire la registrazione dell'orario di entrata.

6. Parcheggiare nelle zone adibite.

7. Mantenere una distanza opportuna dai pescatori con la canna affinché il rumore della freccia nell'acqua e l'eventuale recupero del pesce non arrechino disturbo alla loro pratica.

8. Tutti gli arcieri devono essere muniti di assicurazione contro terzi, tale assicurazione è compresa nella quota di iscrizione degli appartenenti alle associazioni di Tiro con l'Arco Italiane, FIARC e FITARCO.

9. L'Arco deve essere teso solo ed esclusivamente partendo dal basso per garantire, nel caso di una partenza accidentale della freccia, la sua caduta nel lago senza causare incidenti. 

10. Le punte delle frecce devono essere ben appuntite e meglio se munite di un solo ardiglione al fine di ridurre la lacerazione e la possibilità di perdita del pesce sul tiro marginale e durante la fase di recupero.

11. Nelle zone strette del lago, con pescatori sulla riva opposta, il tiro deve avvenire sotto costa senza invadere l'area di pesca prospiciente.

12. La Direzione del lago può a suo insindacabile giudizio sospendere ed interdire la pratica della pesca o cambiare orari e condizioni economiche. 

 

 

 

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