Realizzazione di legature sulla freccia per la pesca con l'arco

(Proprietà intellettuale di Veriano Marchi - Aggiornato a Novembre 2013)

 

 

 

Nonostante il mercato attuale offra un'ampia scelta di frecce per la pesca con l'arco, ritengo che  una

realizzazione "in proprio" non sia solo divertente e gratificante ma, ci consente di realizzare vari modelli per un

dimensionamento "ad hoc" sulle specie ittiche che ci interessa predare e in funzione dell'arco che si vuole utilizzare.

 

 

 


ATTREZZI NECESSARI

 

1) Filo trecciato fino ad alta resistenza al taglio e all'usura (dacron o sintetici similari).

Personalmente preferisco il vecchio dacron che veniva usato sui mulinelli per la pesca di altura.
2) Colla cianoacrilica.

3) Forbici.

4) Pinze per il serraggio del filo.

 


 

 


REALIZZAZIONE DELL'ASOLA SULLA FRECCIA

 



Preparazione dei fili: asola in trecciato bianco per la
legatura
e asola con filo giallo di ausilio.

 

 

 

Tenendo parallele e ferme le 2 asole, iniziare a

girare intorno all'asta con il trecciato bianco.

  

 

 

Dopo 5-6 giri del trecciato bianco intorno all'asta, infilare

i 2 estremi nell' altra asola con il filo giallo.

 

 

 

Tirare i 2 estremi dell'asola con il filo giallo.

 

 

 

Continuare a tirare fino a quando i 2 estremi del trecciato

bianco non escono completamente da sotto la legatura.

 

 

 

Serrare con forza le spire della legatura tirando contemporaneamente

ed in verso contrario l'asola ed i terminali del filo.

 

 

 

Tagliare i fili terminali a 5 mm. sotto la legatura, bruciare

gli estremi e sigillare il tutto con della colla cianoacrilica.

 

 

 

 

NOTE PARTICOLARI

 

  • La legatura dell'asola dovrà essere posizionata non oltre cm. 10 dalla cocca per evitare che durante il volo della freccia la forza di trazione sul filo possa provocare lo scarroccio della stessa. 

  • Ruotare e posizionare l’asola in modo che si mantenga esterna alla finestra una volta posizionata la freccia sull’arco.

 

 



NODO DI SANGUE

 

 

Il nodo di sangue è uno dei nodi più adatti per unire due lenze di diametro simile. Se eseguito correttamente è in grado di conservare dall'ottanta al novantacinque per cento del carico di rottura della lenza più debole.

 

Si inizia affiancando le due lenze per circa venticinque centimetri.
Tenendo ferma una delle due lenze con il capo libero dell'altra la si avvolge creando da cinque a sette spire.
Poi si porta indietro il capo libero e lo si fa passare attraverso il punto in cui le lenze hanno cominciato ad incrociarsi.
Tenendo i fili in posizione si ripete l'operazione con l'altro capo libero creando le spire e riportandolo ad attraversare il punto di incrocio, ma passando dalla parte opposta a quella da cui era passato il primo.

Si lubrifica e tirando i due capi liberi si portano le spire ad accostare; quindi si completa la stretta agendo lentamente ma con forza sui due corpi di lenza contrapposti. Si conclude tagliando i due fili in eccedenza a un millimetro dal nodo.

 

 



NODO SCORREVOLE UNI

 

E' importante realizzare dei nodi che mantengano il più possibile il carico di rottura nominale del filo di nylon con cui si è caricato il mulinello e a cui bisogna assicurare la freccia.

 

1) Passare attraverso l'asola sulla freccia circa 20 cm. di nylon creando due linee parallele. Portare la parte finale del filo verso l'asola formando un semicerchio.

 

2) Far girare il capo libero per sei volte intorno alle due parallele e farlo uscire dal semicerchio.

 

3) Tirare le doppie linee di filo in corrispondenza dell'asola e contemporaneamente il capo libero in direzione opposta per stringere il nodo sul trave, non prima di aver bagnato tutto con la saliva .

 

4) Stringere il nodo sul trave tirando in senso opposto il capo libero ed un lato dell'asola ottenuta.

 

5) Trare il trave fino a quando il nodo non arriva a battuta e continuare la pressione fino al serraggio completo.

6) Tagliare l'eccedenza di filo lasciando ca. 5mm.

 

 



NODO RAPALA (nel caso in cui si voglia mantenere un asola)

 

Eseguire un nodo semplice e far passare l'estremità eccedente attraverso l'occhiello dell'asola (fig. 1)

 

e poi attraverso il nodo semplice (fig. 2)
eseguire poi due o tre spire sulla lenza in nylon (fig. 3)
far passare l'estremità, prima nel nodo semplice (fig. 4)

e poi attraverso l'asola sul nylon creata in precedenza (fig. 5).

Serrare e tagliare l'eccedenza (fig. 6).

 

 

MENU' PESCA