WILLIAM "CHIEF" COMPTON, le radici profonde non gelano....


 

Delle figure che appartengono al nostro passato è normale si ricordi, in particolare, chi ha lasciato opere materiali che gli sopravvivono.  

William “Chief” Compton non ha scritto libri, realizzato filmati o altro materiale didattico, anche le foto che lo ritraggono sono veramente poche. Il motivo per cui il suo nome continua a tramandarsi tra le generazioni di arcieri tradizionali è da ricercare solo in ciò che l’uomo, l’appassionato arciere, il “maestro”, ha rappresentato per le nostre radici. Compton ha il merito di aver fatto innammorare all’arco e insegnato l’allora “tecnica moderna del tiro” a personaggi che, grazie a lui, sono diventati leggendari producendo del materiale su cui migliaia di arcieri cacciatori continuano a formare la propria passione. Per capire la grande opera di quest’uomo bisogna comprendere il livello culturale della maggioranza dei cacciatori dell’epoca dove non c’era spazio per qualcosa di diverso dall’arma da fuoco. Figuriamoci se uno strumento primitivo come l’arco, in particolare utilizzato da popolazioni che erano state soppresse in nome del progresso, poteva essere accettato come valido strumento venatorio!! 

William “Chief”Compton è stato l’anello di congiunzione tra il mondo primitivo della caccia con l’arco e quello moderno.
Ha preso in mano l’eredità arcieristica e primordiale di Ishi e l’ha lanciata nel XX secolo facendola  sopravvivere e accreditare.

Senza Compton, oggi Ishi sarebbe solo un nome ricordato da pochi appassionati di antropologia, il dott. Saxon Pope sepolto dall’oblio e Art Young avrebbe colmato la sua sete di avventura, magari con una carabina invece che con un longbow e io non sarei stato qui a scrivere di questi grandi…
Di sicuro, tutti noi appassionati, avremmo avuto molto meno nel fardello dalla nostra eredità, sia per documentarci che per sognare.

 
                                             
                
William "Chief" Compton
William "Chief" John Compton nasce a Flint nel Michigan, il 28 Settembre 1863.
Quando aveva sette anni la sua famiglia si trasferisce a Norfolk, nel Nebraska, dove trascorre molto tempo con gli indiani Sioux apprendendo i loro metodi di caccia e come costruire archi e frecce. All'età di 14 anni prende il suo primo cervo. Molti anni dopo, egli scrisse “Il primo cervo che ho ucciso con l’arco è stato nel 1877”
Negli anni dell’adolescenza prese 20 cervi, 4 antilocapra, 2 elk e un bufalo da cavallo nello stile indiano, questo prima del suo 20 mo. compleanno. Nel 1894, Compton si trasferì a
Forest Grove vicino Medford in Oregon, dove lavorò nella bottega del mastro costruttore di archi F.S. Barnes. Qui imparò a costruire il lonbow nello stile inglese e come tagliare e stagionare il legno di tasso del “Northwest” per fare archi. Nel 1913, dopo la morte Barnes, fece una scorta enorme di legno di tasso (si parla di 1.000 billets !) e si trasferì in California. Non molto tempo dopo il suo arrivo in California, Compton andò al museo di antropologia di San Francisco per incontrare “il selvaggio indiano del west” conosciuto come Ishi, di cui parlavano le cronache dell'epoca. Entrando nel museo incontra il dott. Saxton Pope e i due uomini trascorsero molto tempo a parlare con Ishi. Nel corso di questo incontro Pope si interessò ancora di più al tiro e alla caccia con l’arco e presto i tre divennero amici. Pope imparò da Compton lo stile inglese del tiro che sostituì la tecnica appresa in precedenza da Ishi diventando rapidamente molto abile con il longbow, arco che avrebbe usato per tutta la sua carriera di arciere cacciatore.

                      
Nel 1915 Compton partecipa alla manifestazione "Panama-Pacific Exposition" a San Francisco e, mentre era in una stanza a guardare le attrezzature per il tiro con l’arco giapponese e per i rituali, si incontra casualmente con un giovane di nome Art Young. I due uomini condivisero i loro interessi e Compton, che all’epoca aveva 52 anni, prese il giovane come suo allievo e gli insegnò a tirare con l’arco.  Successivamente Compton portò Art al museo per fargli conoscere Ishi e il dott. Pope. I quattro divennero inseparabili e trascorrevano molto tempo insieme ad allenarsi e a caccia nei boschi. Fu durante questo periodo in cui Pope e Young coniarono per Compton l’appellativo “Chief” dopo aver appreso della sua educazione tra gli indiani Sioux. Dopo la morte di Ishi per tubercolosi, nel 1916, Compton, Pope e Young continuarono a cacciare insieme. Compton portò per la prima volta i due allievi a caccia con l’arco di cervi e tutti ebbero successo. Successivamente le loro prede divennero numerose e comprendevano sia la piccola che la grande selvaggina, compreso i pesci. Con il crescente interesse per l’arcieria e la caccia con l'arco, durante la fine del 1910, venne creata un’associazione di produttori di tutto il materiale che interessava questa disciplina e William Compton fu designato come il "Mastro Arciere" dell'organizzazione.   
Tra i soci fondatori erano inclusi Saxton Pope, Art young, Cassius Styles e altri costruttori di archi ed accessori dell'epoca.
 
 
 
                                               
 
William "Chief" Compton tira nello stile "Sioux"
 
 
Compton era contento di stare in California a cacciare gli animali locali e insegnare il tiro con l’arco, mentre Pope e Young amavano avventurarsi in posti nuovi alla ricerca di selvaggina diversa e si spinsero anche in Africa per dei safari. Art Young andò in Alaska per cacciare con l’arco l'orso bruno, la capra di montagna, l’alce, l’orso polare e il tricheco in Groenlandia.

Nei suoi scritti, Saxton Pope attribuisce a Compton dei tiri incredibili, lo considera un maestro nell’intuizione del tiro anche ad animali lontani e in movimento definendolo:
“Il miglior tiratore e cacciatore di noi tre….”
 


Compton non divenne mai un avventuriero come Art Young o uno scrittore come Saxton Pope, si dedicò ad una vita più riservata dedicata promuovere il tiro con l’arco 
 mediante l’insegnamento.

Oltre a Pope e Young, Compton lascia una lista numerosa di allievi diventati poi famosi. Dopo la morte di Compton, Ray Hodgson scrisse:
"Compton trasferiva nei suoi corsi di tiro con l’arco l’amore per la caccia. Non si è mai prestato alla pubblicità e,  modestamente, si dedicava ad aiutare gli altri. Era un grande istruttore e un docente coinvolgente, siamo stati tutti suoi allievi e tutti noi veterani ne parliamo come l’artefice di tutto ciò che abbiamo appreso in questa passione."
 

Compton era ben noto per il suo eccellente lavoro artigianale di "bowmaker" come testimonia questo aneddoto:
“Compton aveva una gomma dell’auto a terra, dovendo prendere gli attrezzi nel portabagagli per sostituirla scaricò a terra del materiale. Ripartendo non si accorse che aveva dimenticato il suo arco sul ciglio della strada. Un automobilista di passaggio lo raccolse, non sapeva cosa fosse ma vedendo che era fatto di legno lucidato lo portò in un negozio di mobili a Santa Paula (California) dove venne esposto in una vetrina. Qualcuno, pensando che era un arco, lo segnalò all’arciere Dusty Roberts che comprò l'arco per un dollaro e mezzo. Lo provò e capì che c’era solo un uomo nel paese che avrebbe potuto fare un arco come quello. Scrisse a Compton chiedendo se avesse perso un arco e lo stesso venne di corsa a riprenderselo dimostrando gratitudine per quel gesto. Come per molti arcieri anche Compton aveva degli archi “preferiti” e questo era proprio uno di quelli, il “mountain lion” da 80 libbre”.
 
 
 
Arthur Young, William "Chief" Compton e Saxton Pope
 
 
L’8 Agosto del 1926, all'età di 51 anni, Saxon Pope muore di polmonite.
Il 26 Febbraio del 1935, all’età di 52 anni,Art Young lo segue per un’appendicite aggravata in peritonite.
Il 16 Maggio 1938, all’età di 74 anni, scompare William "Chief" Compton, l’ultimo sopravvissuto del primo e ultimo terzetto più famoso della storia dell’arco.
  

Nel 1940, Cassius Styles ha scritto di Compton, Pope e Young:
"
L’amicizia, quella vera e intensa è sempre stata la linfa vitale del tiro con l'arco nei suoi capitoli eroici. Era la grande amicizia del trio, William Compton, Saxton Pope e Arthur Young, che ha accreditato la caccia con l’arco alla grossa selvaggina. Non ho mai sentito uno dei “tre compari” parlare di tutti gli altri senza avere un sorriso di felicità sul volto….”
 
 
                     
 
La lapide di W.Compton al San Gabriel Cemetery, Los Angeles County, California, USA
 
 
Note di interesse su William "Chief" Compton:

William "Chief" Compton è stato veramente un pioniere della caccia con l’arco, amato da tutti quelli che lo hanno conosciuto.
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Per la sua influenza nel mondo arcieristico, la "National Field Archery Association" (NFAA) ha coniato nel 1947 la “Compton Medal of Honor” una medaglia con la sua effige che viene assegnata con molto rigore in riconoscimento dei contributi eccezionali e disinteressati apportati alla diffusione della disciplina del tiro con l'arco. 
- Nel Gennaio del 1979, Will Compton entra come membro nella “Bowhunters Hall of Fame” con questa citazione: "... Più di ogni altro, responsabile della moderna introduzione del tiro con l'arco alla West Coast"  
- Nel maggio del 1999, a Omaha nel Nebraska, durante il banchetto del “Pope & Young Club” arcieri tradizionali provenienti da tutta l'America gettarono le basi per una nuova organizzazione nazionale chiamata “Compton Traditional Bowhunters”  in ricordo di questo capostipite del tiro e della caccia con l’arco in America.  
- Nel 2010, 140 anni dopo il suo arrivo in Nebraska, William Compton è stato il primo ad entrare nell’albo di onore del “Nebraska Archery and Bowhunting Hall of Fame”
 
 
 
                        
 Una cosa resta incredibile: come hanno fatto quattro individui (di cui uno “primitivo”), provenienti da luoghi e culture diverse, nello stesso
periodo temporale, vocati alla stessa passione (senza saperlo), ad incontrarsi e ad aver generato un vulcano per il futuro dell’arcieria.
  
 
Mi piace pensare che non sia stato il caso ma, anche di questo, dobbiamo ringraziare la “magia dell’arco”.......
                       
Tutti gli anni, in Giugno, l'associazione "Compton Traditional Bowhunters" (www.comptontraditionalbowhunters.com)
organizza una manifestazione con seminari, invitati eccellenti ed esposizione di prodotti di arcieria tradizionale, sia nuovi che vintage.