FRED BEAR, uno spot della sua vita...

 

 

                 

Fred Bear nacque in una fattoria nel Waynesboro in Pennsylvania, durante una tormenta, il 5 Marzo 1902 nel cuore della fertile valle del Cumberland.

Fred Lasciò la casa natale pochi giorni dopo il suo 21 ° compleanno e si diresse a Detroit, dove trovò lavoro come grafico per la Packard Motor Car Company e frequentò la scuola serale del Detroit Institute of Technology.

Cinque anni più tardi vide il film di Art Young "Alaskan Adventures" sulla caccia con l’arco in Alaska con un longbow autocostruito di osage orange e freccie di betulla (il primo film della storia sulla caccia con l'arco), che cambiò la sua vita.

Nel 1929 Fred andò a caccia con l'arco per la prima volta e, come per molti di noi, non fu un impresa facile, gli ci vollero sei anni per abbattere il suo primo cervo.

Nel 1933 fondò la Bear Products Company che produceva serigrafia e materiale pubblicitario.

In un angolo del piccolo edificio Fred Bear realizzava come hobby archi e accessori per se ed il suo gruppo di amici.

Questo “Hobby” divenne ben presto un lavoro a tempo pieno.

Fred Bear è stato energico arciere, pioniere ed inventore.

Da solo, con le proprie capacità cominciò a registrare brevetti inerenti all'arcieria dal 1937.

Egli sperimentò con applicazioni pratiche l'uso di materiali innovativi come la fibra di vetro e l'alluminio che sono poi diventati gli elementi base della moderna industria arcieristica.

Con una personalità profondamente accattivante, Fred promosse la sua attività e lo sport del tiro con l'arco in tutto il mondo. Parte del suo successo era  dovuto alla  capacità di essersi circondato da grandi amici, uniti a lui dalla stessa passione, che lo sostenevano come Dick Mauch e Bob Munger.

Ma una parte importante del successo di Fred era interamente dovuta al suo genio promozionale.

Produsse il primo di molti film di avventura e di tiro con l'arco nel 1942 e successivamente pubblicò articoli sulle riviste nazionali più importanti come Life and True.

I suoi archi concorrevano nelle gare nazionali vincendo molti tornei.

Fred scrisse e pubblicò libri molto apprezzati: The Archer's Bible (1968), Fred Bear’s Field Notes (1976) e  Fred Bear’s World of Archery (1979)

Negli anni'50 e'60 apparve spesso in televisione e diventò un oratore ricercato nelle trasmissioni in cui si trattava di outdoor. Per un uomo che iniziò da zero il suo elenco di traguardi è stato a dir poco fenomenale.

Fred Bear con il suo operato influenzò positivamente la politica di conservazione nazionale, di cui si sono giovate molte generazioni di arcieri cacciatori fino ad oggi.

Promosse anche l’esenzione fiscale per alcuni tipi di apparecchiature per la costruzione di archi ed accessori per il tiro.

Nel 1968, Fred Bear vendette la sua azienda, la Bear Archery Co. a Victor Comptometer.

Il mondo era cambiato sull’imprenditoria, adesso servivano più capitali per fare ricerca e sviluppo e gestire la vendita di archi su scala mondiale.

Dopo la vendità Fred Bear rimase altri dieci anni nell’azienda come Presidente.

Fondò allora il Fred Bear Sports Club e con passione promuoveva la sua azienda ed il tiro con l'arco.

La sua filosofia era nell'incentivare ad oltranza l'arcieria con tutti i mezzi disponibili. Riteneva, giustamente, che riuscire ad avvicinare le persone al tiro con l'arco con una buona politica informativa avrebbe , anche contribuito, con buona percentuale, allo sviluppo economico della propria azienda.

E' stato questo spirito, forse ancor più delle sue avventure di caccia, dei suoi film o dei suoi brevetti, che hanno fatto di Fred Bear una leggenda, onorata ovunque tra gli “outdoorsmen”.

Fred Bear ci lascia nell'Aprile 1988, viene cremato e le sue ceneri poste lungo il Sud Branch dell’Au Sable River, un torrente vicino a Grayling, Michigan, dove egli amava pescare a mosca. La posizione è accessibile solo in canoa o con un battello e non è lontana dalla piccola Cappella sul fiume.

 

 

Arlyne Rhode del U.S. Archer Magazine  ha immaginato la sua vita come il lungo volo di una freccia che era finalmente giunta a riposo.

Questa è un immagine memorabile e pensiamo che a Fred sarebbe piaciuta.