Senza dubbio la Bear Archery Company ha introdotto sul mercato più archi di tutte le altre aziende messe insieme, solo nel 1975 ne produsse oltre 360.000. Perché allora, se ci sono tanti archi Bear in giro per il mondo, restano comunque oggetti così preziosi? Sarebbe più logico pensare che un valore elevato dovrebbe essere riservato a produzioni limitate e per questo più rare.

La risposta è da ricercare nel fatto che questi archi sono stati i migliori sul mercato per quasi 50 anni e hanno rappresentato generazioni di arcieri prima dell’avvento del compound.

In quegli anni c’erano annunci e promozioni pubblicitarie della Bear Archery ovunque e un'infinità di arcieri e simpatizzanti sono cresciuti con il mito di questo nome e con un arco Bear tra le mani o attaccato alla parete.

A partire dal 1947, la Bear Archery Co. si trasferì nel nuovo stabilimento in Grayling, Michigan. La vendita di archi era in continua espansione grazie alle notevoli capacità promozionali di Fred Bear. L'azienda non avrebbe potuto soddisfare la grande richiesta che proveniva dal mondo arcieristico continuando a costruire archi “uno alla volta” come aveva fatto per circa 15 anni e per questo ideò un nuovo metodo costruttivo basato su una produzione industriale.

Dopo le dimissioni di Nels Grumley, Fred incaricò un altro dipendente, Bob Meeker di supervisionare la produzione dei nuovi modelli. Anche se la realizzazione di questi archi veniva quasi totalmente eseguita dalle macchine, Bob venne considerato a buona ragione un valido “bowyer”.