ARCHI RICURVI  "take down"

" Il vantaggio di costruire solo per la propria passione consente di poter trarre il massimo piacere dalle cose
che si creano, mantenendo sempre alto il valore della propria personalità
"

 

 

CACCIATORE l'inizio, Progetto 1989
ARDITO l'arco da caccia, Progetto 1990
GRIFO l'evoluzione delle forme, Progetto 2005
JEDI un'idea hi-tec, Progetto 2010

 


CACCIATORE
Arco ricurvo take down di Veriano Marchi
"Il primo amore"
Progetto 1989

Il Cacciatore  nasce nella misura di  60” e rappresenta l'inizio della mia sperimentazione.


Nei primi anni 90, l’Arco da caccia era per definizione smontabile, anche in seguito all’eredità lasciata dal mitico Fred Bear, grande arciere cacciatore e genio dell’arcieria moderna che prediligeva i vantaggi pratici del take down nelle sue imprese venatorie.

Oltre alla praticità di trasporto, il “take down” evidenzia doti di stabilità leggermente superiori rispetto all’equivalente ricurvo monolitico e al longbow in quanto le masse strutturali del riser e, complessivamente, della parte rigida dell’Arco, sono maggiori e assorbono meglio le vibrazioni residue dopo lo scocco.

Come in tutti i miei archi si evidenzia una notevole fluidità nella trazione che caratterizza uno dei miei obiettivi costruttivi: riuscire a realizzare archi corti, anche per allunghi e libbraggi elevati, un “must” per un buon arco di vocazione venatoria.




     





ARDITO
Arco ricurvo take down di Veriano Marchi
 "Il primo Arco corto"
Progetto 1990

L'Ardito nasce nella misura di 56” e riassume la mia ricerca per ottenere un arco vocato allo specifico utilizzo venatorio.

Quest'arco centra in pieno la filosofia costruttiva
  della fluidità nella trazione perchè consente un allungo scorrevole fino a 29"/30” anche con libbraggio elevato  e la sua lunghezza permette di muoversi agevolmente in un bosco fitto di ramaglie, di tirare senza difficoltà in ginocchio o da sopra una pianta.








GRIFO
Arco ricurvo take down di Veriano Marchi
 "Il primo Arco ricurvo con flettenti a fuso" 
Progetto 2005


Ci sono momenti nella vita in cui è necessario rinnovarsi per continuare a provare piacere nella propria manualità.

Il Grifo
nasce da questa precisa esigenza: realizzare un prodotto esclusivo e inconfondibile con delle linee estetiche accattivanti
e particolari simmetrie, nuove per un arco tradizionale.


Come il grifo del cinghiale vuole evocare l'immagine della forza e dell'aggressività.

I
l flettente a "fuso" parte molto stretto dall'attacco sul riser, si allarga al massimo nella parte centrale e si restringe progressivamente
a formare la tip con una geometria che non vede mai linee parallele.


Questo disegno è stato ideato dalla scuola americana per alcuni compound e mi ha sempre attratto, al punto di elaborarne una versione applicabile su un arco ricurvo.


La principale difficoltà manuale consiste nella rastrematura dell'attacco sul riser che deve seguire lo stringersi dei flettenti e mantenere contemporaneamente lo spessore maggiore per evitare un indebolimento strutturale.

Le caratteristiche costruttive sono sempre le stesse con un riser realizzato in tre blocchi masselli con interposte lamine alternate in fiberglass e acero per ottenere una grande resistenza alle sollecitazioni pur mantenendo la predominanza estetica del legno.



     


     

     




JEDI
Arco ricurvo take down di Veriano Marchi

"Un guerriero tra la terra e le stelle"

 Progetto 2010


Il Riser è stato ridisegnato per conferire a questa porzione statica di arco un'espressione più leggera grazie al materiale tecnico estremamente resistente, che consente di ottenere impugnature più sottili mantenendo un peso specifico elevato, estrema stabilità,  resistenza alla torsione, al calore e all'umidità.

 

I Flettenti sono realizzati con fibra di vetro e lamine interne in legno a spessore variabile e il loro sviluppo in pianta segue una legge matematica di regressione verso le tips molto semplice, caratteristica di quelle crescite che in natura si sviluppano in assenza di condizionamento, come per una conchiglia o una ragnatela.

In questo modo ottengo, durante l'allungo, una trazione progressiva eccellente che spesso "inganna" sull'effettivo libbraggio dell'arco, percepito con uno sforzo inferiore a quanto aspettato.

 

La Finestra è tagliata nella mezzeria del riser e il piano di appoggio orizzontale e quello verticale (rest e side plate) sono accuratamente lavorati per avere due punti di contatto simmetrici e minimi, tali da garantire il minore attrito della freccia al suo passaggio. Inoltre l'immpennagio della freccia non trova nessuna interferenza in uscita grazie alla svasatura della finestra prima del punto di pressionel per un'adeguata "clearance" 

 

Le Finiture sono rapresentate da tre riporti realizzati ognuno con quattro lamine di sottile fibra di vetro e vengono applicati sul back e belly del riser per aumentarne il contrasto e l'impatto estetico.

 

Il Tappetino viene realizzato con del velcro adesivo resistente all'abrasione e tenace anche in condizioni estreme di umidità.

 

I Tips sono composte da quattro strati di fibra di vetro lavorate con estrema cura per ottenere simmetria ed omogeneità. La tip del flettente superiore è sagomata a lama di freccia e l'altra tondeggiante per una migliore resistenza all'accidentale all' urto sul terreno.

 

La Corda è con asole intrecciate nello stile "Flemish" realizzata con filato BYC 8125.